Le sintomatologie riferite al rachide cervicale rappresentano frequentemente solo la punta dell’iceberg di una problematica che nasce altrove: possono infatti essere secondarie a disfunzioni che emergono in strutture spesso lontane dalla colonna vertebrale come avviene, ad esempio, per problematiche di origine viscerale o posturale.

Durante il corso verranno forniti all’utente più strumenti possibili per inquadrare correttamente un paziente con cervicalgia e definire un trattamento che avvenga attraverso vari approcci manuali a seconda delle caratteristiche dei sintomi riferiti dal paziente.

Il corso offrirà capacità e competenze cliniche di gestione di un quadro di cervicalgia dall’inizio alla fine e fornirà ai partecipanti le basi di valutazione per il trattamento e gli strumenti più idonei per stilare un programma di lavoro personalizzato che il paziente potrà effettuare a casa.

Gli obiettivi del corso sono:

• Conoscere l’anatomia e la biomeccanica del rachide cervicale secondo gli studi più recenti
• Saper valutare il rachide e saper fare diagnosi differenziale: test viscero-cervicali e analisi dei riflessi posturali
• Saper eseguire tecniche manuali per ogni tipologia di paziente, dai thrust alle tecniche antalgiche
• Saper gestire il paziente anche “a distanza”, dopo il trattamento.